Potrebbe sorprendervi sapere quanto sono importanti le api per il nostro ecosistema: se dovessero scomparire...beh, arriveremmo presto all'estinzione a anche noi.
L'impollinazione infatti è un processo necessario e importantissimo per l'equilibrio ambientale: permette di trasportare il polline dalla parte maschile a quella femminile dell'apparato riproduttivo della stessa pianta o di piante diverse, dando loro la possibilità di riprodursi e di fare frutti.
Pensate che il 90% dei fiori di campo dipende in toto o in parte dall'impollinazione animale (impollinazione zoogama). Più del 75% delle coltivazioni mondiali, da cui dipendiamo con la nostra dieta (vegetale e animale), necessitano di un processo di impollinazione come pesche, castagne, mele, mandorle, zucchine, pomodori e caffè.
Gli animali impollinatori come le api, le farfalle, gli uccelli, le falene, gli scarabei e i pipistrelli sono quindi parte fondamentale della catena riproduttiva delle piante, degli animali e dell'uomo, perché conservano della biodiversità.
Per sensibilizzare sull'importanza degli impollinatori, le Nazioni Unite hanno istituito il World Bee Day, ovvero la Giornata delle Api, il 20 Maggio, dal 2018.
L'obiettivo di questa giornata è quello di rinforzare i provvedimenti tesi a proteggere le api e altri animali impollinatori: questo potrebbe contribuire di molto alla risoluzione di problemi legati proprio alla distribuzione del cibo e alla fame nei Paesi del Terzo Mondo. Non si parla quindi solo di sensibilizzare il singolo, ma anche e sopratutto i governi, in modo che prendano provvedimenti a riguardo.
La sopravvivenza della api è difatti minacciata dal forte intervento umano nel loro habitat e dall’utilizzo di pesticidi impiegati in agricoltura per combattere le colture dagli insetti, ma che hanno un effetto anche sulle sulle api.
In Cina, proprio per colpa dell’inquinamento, le api sono scomparse dalle campagne e l’impollinazione delle colture, come il melo, viene affidata all'uomo che deve farla manualmente.
E noi cosa possiamo fare?
- Avere sul proprio balcone o giardino delle piante che possano dare cibo alle api impollinatrici. Scegliete piante locali, della vostra zona, per essere sicuri che siano adatte (alcuni esempi adatti all'Italia possono essere: girasoli, lavanda, malva, tagete, tarassaco, echinacea ma anche piante aromatiche come rosmarino e salvia se lasciati fiorire);
- Evitate di utilizzare pesticidi, insetticidi o fertilizzanti che possono essere nocivi per le api:
- Scegliete di comprare miele italiano e sostenibile;
- Anche le api hanno sete: potete lasciare vicino alle piante delle ciotole con acqua pulita in modo che possano abbeverarsi da lì, soprattutto se abitate in città.
Vi lascio un Ted Talk (in ignlese) molto interessante, dove Marla Spivak spiega molt bene l'importanza delle api e come mai stanno scomparendo: le due cause principali sono la mancanza di fiori e piante e le monoculture che hanno cambiato l'ecosistema.
Mentre per i più piccoli, un breve cartone animato sulle api, creato dalla Cooperativa Sociale Terrarossa:
2 commenti
Ciao, grazie per l’articolo. Volevo precisare però che questo problema è riferito soprattutto alle specie selvatiche, come i bombi, e credo anche le vespe. Le api da miele sono abbastanza protette perchè produttive. A volte sono addirittura pericolose per le specie selvatiche. Io non sono un’esperta, ma ho letto alcuni articoli che spiegavano bene la questione. Se ti interessa posso girarti qualcosa…
Lena il
Grazie per i bellissimi consigli, fai venire voglia di fare qualcosa in proposito in prima persona, speriamo di essere in tanti😀
Graziella il